DOVE SIAMO
Sul litorale toscano tra Marina di Castagneto Carducci e San Vincenzo. Il tratto di costa che va da Livorno a Piombino è denominato Costa degli Etruschi che qui ha lasciato notevoli testimonianze archeologiche del loro vissuto. La Costa degli Etruschi a sua volta fa parte del territorio della Val di Cornia.
Questa parte della Toscana, fra le province di Livorno e Grosseto, è un comprensorio di cui fanno parte due parchi costieri, un parco archeologico, un parco archeominerario, un parco forestale, un’area naturale protetta e tre musei che raccontano la storia locale.
Il territorio della Val di Cornia si estende da San Vincenzo fino al promontorio di Piombino e all’interno raggiunge le Colline Metallifere. Piombino separa il Golfo di Baratti dal Golfo di Follonica.
I PARCHI
A distanza di pochi chilometri si trovano ambienti naturali unici e diversissimi tra loro. Sicuramente meritano una visita i seguenti luoghi…
L’area costiera di Rimigliano: una lunga striscia di verde costituita da lecci e pini e bellissime dune che si affacciano su di un mare incontaminato.
Il Parco Archeominerario di San Silvestro, si trova nel comune di Campiglia Marittima, è un’area di 450 ettari visitabile attraverso percorsi, gallerie minerarie e ne fa parte anche un vero borgo medievale fondato circa mille anni fa dai minatori. Dalle miniere del Temperino si estraevano minerali ricchi di zolfo, rame, piombo, argento e ferro. Il Parco ha percorsi adatti anche ai bambini e un bellissimo trenino giallo consente di visitare le miniere con un percorso ricco di storia e di avventura adatto a tutta la famiglia.
Il Parco archeologico di Baratti e Populonia rappresenta la storia di una grande civiltà. Imperdibile la visita guidata per godere appieno dei percorsi che si snodano nell’immensa necropoli. Sulla strada che porta a Baratti dove il verde dei prati sotto i pini secolari, si unisce all’oro del grano coltivato, ci si imbatte negli scavi e alla sinistra appaiono le tombe monumentali mentre sulla destra il mare, un panorama inaspettato che genera davvero una forte emozione.
I BORGHI
Castagneto Carducci è un piccolo borgo caratterizzato dal Castello dei Conti della Gherardesca, di cui sopravvive il fronte delle mura rivolto verso il mare e che insieme alla chiesa di San Lorenzo, costituisce il nucleo originario del centro abitato. Il Castello risale al Mille, e intorno si è sviluppato il centro urbano in uno schema di anelli concentrici che danno vita ad un delizioso sistema di strade, vicoli e piazzette. La Chiesa del S.S. Crocifisso custodisce il Crocifisso ligneo di epoca quattrocentesca, rinvenuto tra i ruderi dell’antico monastero di San Colombano e ancora oggi oggetto di culto locale; nella Piazza della Gogna, avevano luogo le condanne e l’esecuzione di infamanti pene alla gogna ed alla berlina.
Bolgheri fu il centro di un vasto territorio diventato poi patrimonio ducale e quindi proprietà dei Della Gherardesca. Fu oggetto di numerose incursioni durante i secoli e nel 1496 l'esercito agli ordini dell’imperatore Massimiliano I, saccheggiò ed incendiò l'intero borgo trucidando anche tutti gli abitanti che si erano rifugiati nella chiesa. Nella prima metà del Cinquecento il borgo fu però ricostruito e sia il castello che il paese, cui si accede da un'unica porta ad arco, hanno mantenuto loro fascino antico. Il tempo a Bolgheri sembra essersi fermato: qui il trascorrere delle stagioni è ancora scandito dal variare dei colori dei campi e delle colline. Qui una modesta area con un particolare terreno sassoso è zona di produzione del famoso vino Sassicaia. Il Carducci ha reso famoso Bolgheri con la poesia "Davanti San Guido" e il "Viale dei Cipressi", considerato monumento nazionale, insieme alla bella statua della Nonna Lucia, sono fra i soggetti più fotografati della zona.
Marina di Castagneto sorge a ridosso di una fitta pineta impiantata nella prima metà del novecento per difendere la campagna dai venti di mare. Si è sviluppata negli anni cinquanta nelle vicinanze di un Forte settecentesco. Marina di Castagneto è una delle località della Costa degli Etruschi, dotata di strutture ricettive e di divertimenti, tra cui uno dei più grandi parchi giochi della Toscana: il Cavallino Matto. La spiaggia ampia e sabbiosa è dotata di numerosi stabilimenti balneari, mentre a sud ed a nord della località, chilometri di spiaggia libera, oggetto di pulizia quotidiana, offrono ancora lo spettacolo della fioritura del gigli di mare e delle altre piante costiere.
Campiglia Marittima è uno dei borghi più belli della Val di Cornia. Il borgo è nato intorno all’antico castello medievale; qui tutto parla di storia e tradizioni, le strade, i vicoli lastricati e i palazzi che disposti a semicerchi concentrici, quasi appoggiati li uni agli altri, danno il senso della comunità unita e della vita di paese. Il centro storico è tutto racchiuso dentro la cinta muraria, e sulle sue piazzette si affacciano botteghe artigiane, musei e locali caratteristici. Il panorama è affascinante, lo sguardo spazia dall’Argentario al Golfo di Baratti; si vede tutto l'Arcipelago Toscano e quando la visibilità consente, anche le coste della Corsica.
Sulla sommità di Campiglia Marittima si staglia La Rocca; in pratica un museo a cielo aperto che comprende l'edificio del cassero, l'antica cisterna, l'imponente parete merlata con bifora dell'edificio gentilizio e l'acquedotto degli anni trenta. Certamente da fotografare il Palazzo Pretorio con tutti gli stemmi sul suo fronte e antico simbolo del potere politico e militare; si riconosce da lontano perché sovrasta in altezza gli altri edifici, con la sua torre dell’orologio arricchita da una bella campana. Attualmente all’interno del palazzo vi è anche il Museo dei minerali. Meritano una visita le chiese del centro storico, tra cui la Pieve di San Giovanni, splendido esempio dello stile romanico/toscano, e la Chiesa di San Lorenzo, che nei suoi locali sottostanti, ospita il Museo d’Arte Sacra.
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